COSA FACCIAMO PER GARANTIRE LA VOSTRA SICUREZZA
Fiera Milano mantiene i rapporti con gli espositori per quanto riguarda il servizio di ristoro agli stand: dalla fornitura di prodotti alimentari, alla realizzazione personalizzata di buffet, coffe break, catering o all'organizzazione di piccoli eventi gastronomici, riunioni e meeting effettuati agli stands.
Per la fornitura di tale servizio l’espositore sceglie tra un servizio di ristorazione gestito da aziende esterne oppure chiede il servizio a Fiera Milano che provvede all’erogazione del servizio incaricando il gestore contrattuale prescelto.
Fiera Milano è incaricata per la distribuzione, agli espositori, dell’apposita modulistica per l’assolvimento di tutte le pratiche necessarie per lo svolgimento di tale attività di ristorazione.
Nell’interesse del visitatore e del buon andamento delle manifestazioni è FIERA MILANO S.p.a. a riferire alle autorità competenti e a Fiera Milano S.p.a. di eventuali difformità a quanto dichiarato dall’espositore in merito all’attività di ristorazione da lui offerta.
Le autorizzazioni sanitarie e le licenze comunali sono esposte in ogni punto vendita.
L’introduzione della normativa comunitaria del “Pacchetto igiene” (Reg. CE 852/04) e la successiva approvazione del Consiglio della Regione Lombardia (Legge Regionale n. 8 del 2 aprile 2007) ha trasformato le regole inerenti il rilascio dell’autorizzazione sanitaria.
L’art. 49, del d.l. n. 78/2010, convertito con modificazioni dalla L. n. 122/2010, ha riformulato l’art. 19 della l. n. 241/1990, la cui nuova rubrica è «Segnalazione certificata di inizio attività –SCIA».
Il responsabile dell’“industria/impresa alimentare” e dell’autocontrollo, ovvero il titolare dell’industria o un suo responsabile specificatamente delegato deve assolvere ai compiti di vigilanza e responsabilità “del produttore” come specificato dal “Pacchetto Igiene” (Reg. CE852/04 - 853/04).
Il responsabile individuato da ciascun gestore, nella matrice delle responsabilità di ciascuna azienda, deve garantire che tutti gli aspetti di responsabilità e di valutazione dei rischi siano stati affrontati nella dovuta completezza.
Nell’organizzazione del polo fieristico FIERA MILANO S.p.A. ha assunto la gestione di servizi di ristorazione.
Data la varietà e la diversità di tipologie di servizi di ristorazione presenti in fieramilano la responsabilità dell’applicazione delle normative vigenti in materia igienico-sanitaria, di sicurezza alimentare e di applicazione dell’autocontrollo alimentare è diversificata in funzione delle tipologie d’attività:
Gestori in punti fissi
- Snack-Bar classici con ampia offerta di panini imbottiti freschi, brioches, dolci, insalate, prodotti da banco ecc.
- Bar Multi Snack con rafforzamento dell’offerta rispetto allo Snack Bar tradizionale includendo Pizza, Pasta, Insalate speciali, ecc.
- Fast Food–Pasta e Pizza con pagamento scontrino e ritiro pasto fatti contemporaneamente e con produzione e finissaggio dei piatti a vista cliente e presenza di un punto Caffé
- Self- Service Free-Flow con finissaggio e produzione a vista cliente
- Area banqueting attrezzata sia per il servizio al tavolo, sia a buffet con attività di cucina e servizio.
- Gestione del Ristorante Club House
Gestori in postazioni temporanee
- Gestioni condotte direttamente o indirettamente dall’espositore
· servizi catering agli stand effettuato da ditta esterna incaricato da un espositore
· buffet, open bar, cocktail
· preparazioni autorizzate o notificate su richiesta degli espositori
- Preparazioni di ditte esterne su incarico di gestori che rispondono a Fiera Milano
- Catering o preparazioni
- Somministrazione di piccoli omaggi gastronomici all’interno di uno stand
- Unità mobili e Mini Units occasionali, chioschi mobili
- Distributori automatici (gestiti da gestori con contratto diretto con Fiera Milano)
Nella realtà fieristica il grande numero delle aziende di ristorazione presenti, la loro variabilità in termine di dimensioni, organizzazione interna e di numero di pasti forniti fa sì che il sistema di HACCP (“Hazard Analysis & Critical Control Point: analisi dei pericoli e dei punti criticidi controllo”) applicato sia molto eterogeneo e diversificato tra le stesse.
L’individuazione degli eventuali punti critici di controllo (CCP) è una scelta che spetta all’azienda d’appartenenza del gestore. Questi decide l’estensione, la dislocazione delle procedure operative, e il tipo di registrazioni da effettuare per ogni punto vendita in gestione.
Tali scelte dovrebbero essere basate sul principio che ogni impresa di ristorazione è tenuta, oltre che a gestire correttamente il processo produttivo, a fornire garanzie riguardo alla salubrità, la sicurezza e l’igiene dei propri prodotti alimentari.
I punti critici di controllo (CCP) sono identificati da ciascun gestore nel manuale d’autocontrollo alimentare. Fiera Milano considera importante tenere sotto controllo tutti gli elementi di criticità delle gestioni di cui è responsabile e per tale motivo procede a valutare su piani distinti, documentale e qualitativo, tutta l’attività di ristorazione di cui è promotrice.
A sua volta Fiera Milano ha provveduto ad analizzare l’attività di cui è tenuta a rispondere. Per l’adeguamento dell’analisi dei rischi si attiene alle necessità che emergono dall’attività di monitoraggio, effettuata anche con l’apporto di professionalità esterne, praticato attraverso le visite di controllo e la verifica dell’effettivo monitoraggio dei punti critici di controllo individuati (CCP).